Sono passati pochi giorni dalla disgrazia di Ravanusa e ancora si scava nelle macerie, eppure già, forse per riflesso o per casualità, anche a Contessa Entellina (Pa) l’azienda del gas interviene per sistemare una perdita di gas lungo la statale dove da diverso tempo, si sente fuoriuscire odore di gas.
Rimango impietrito di fronte a tanta efficienza: semaforo, camion, mezzi, tubi e tutto il resto. Spero sia un caso, altrimenti ci toccherà immolarci e morire dentro qualche buca delle nostre strade disastrate per fare in modo che vengano ripristinate!
Penso anche che già qualcuno sia morto e che, in cambio, la sua morte sia servita solo a posizionare una segnaletica o un po’ di asfalto, o terra portata via dalle piogge e qualche inaugurazione sul rifacimento del manto stradale. E penso, inoltre, che forse occorre avere un “numero minimo di morti” per avere un “minimo di intervento” e che comunque gli stessi interventi siano solo palliativi, a scadenza, come dimostrano le nostre strade già da decenni.
E poi penso se non è casualità, intervenire con così tanta velocità e professionalità, allora si può fare!? Si possono salvare vite umane e svegliare dal torpore chi “amministra”, dipende da noi!