Tutti i computer hanno un sistema operativo, cioè un sistema di base che fa funzionare i vari componenti del pc sul quale vengono installati i vari applicativi. I tre sistemi operativi più diffusi sono MacOs, Linux, Windows.
Una differenza importante è che Linux è sorgente aperto (open source) e questo vuol dire che il codice con il quale è stato creato il programma viene distribuito, modificato, studiato, redistribuito gratuitamente, mentre MacOs e Windows sono software proprietari questo vuol dire che il loro codice non viene diffuso e non può essere redistribuito, quello che noi acquistiamo è solo la possibilità di utilizzo del programma.
Questo comporta che il sistema Linux in una delle tantissime distribuzioni può essere usato gratuitamente mentre per gli altri sistemi si devono pagare dei soldi.
I privati e le imprese possono liberamente scegliere se pagare o no e cosa usare mentre a mio avviso, gli enti pubblici dovrebbero usare sistemi sorgente aperta. Soprattutto nelle scuole l’utilizzo di pc con sistemi windows crea utenti per questo sistema, quindi giovani che dovranno acquistare le licenze e nello stesso tempo si “promuove” software proprietario invece di software open source spesso sviluppato da università e studenti.
Stessa cosa vale per gli altri enti pubblici che utilizzando sistemi per la maggior parte windows oltre a spendere i soldi pubblici per sistemi proprietari favoriscono l’utilizzo di queste piattaforme.
In media per ogni postazione ci potrebbe essere un risparmio anche di 300 euro o anche di più perché nel mondo open source non ci sono solo sistemi operativi ma anche tantissimi applicativi che nulla hanno da invidiare ai software proprietari come Open Office, Gimp e tanti altri.
Certo, si dovrebbe investire un pò di più in formazione del personale e degli insegnanti, bisognerebbe fare un piccolo sforzo un pò come per l’ambiente per far crescere i nostri figli non vincolati all’acquisto di licenze e liberi di poter sviluppare e modificare il codice sorgente.
Ma spessissimo le scuole utilizzano sistemi windows e così gli enti pubblici con la paradossale situazione di dover cercare il software proprietario per aprire file inviati dalle amministrazioni pubbliche che dovrebbero essere creati con applicativi open source.