Dopo 20 anni di abbandono, ora che si è dato un appalto per la SP12 nei comuni del corleonese (non si poteva aspettare all’infinito) tutti pronti a presentarsi per l’inizio dei lavori… ci vuole davvero un gran coraggio. Purtroppo noi siciliani, “gente di panza” non abbiamo saputo accoglierli con i “cakì”.
Speriamo che come al solito e come è successo tanti anni fa non si facciano muretti a secco, guard rail e interventi poco utili perché il prossimo “treno” passerà tra venti anni, i nostri politici lo sanno bene e si accontentano delle inaugurazioni per distribuire “speranza” perché loro di fatto campano di indennità e di “favori”. I siciliani vivendo in una terra bellissima sanno “sognare” e si illudono.