Percorro la strada che da Contessa Entellina va verso Vaccarizzotto e vedo tanti mucchietti di sabbia, penso: la provincia sta fancedo qualcosa?
Premetto che non sono un tecnico, guardo le cunette e sono ancora tutte piene di fango. Ai bordi dei piccoli ponti dove dovrebbe incanalarsi l’acqua tantissima terra.
Poi penso, “buttanissima miseria…” ma la sabbia, non verrà portata via dalla prima pioggia?
Poi penso, “buttanissima miseria…” ma me ne accorgo solo io?
Non posso far altro che pensare che il destino del siciliano è segnato da una forza misteriosa sopra ognuno di noi, non ha orecchie e nemmeno occhi e che noi cittadini dobbiamo solo subire e stare in silenzio al massimo possiamo dire: “buttanissima miseria…”